L'abuso del concetto ideologico di "eguaglianza" ha prodotto, fra le altre cose di cui abbiamo detto, la degenerazione di alcuni aspetti del linguaggio corrente. E' storia recente del lessico il ricorso a delle locuzioni in luogo dell'uso di alcune parole comuni ed accettate da sempre.
Questo avviene perchè, secondo alcuni influenzatori della coscienza collettiva, quelle parole non soddisfano, per l'appunto, la condizione di "eguaglianza" e pertanto vanno bandite dalla lingua corrente.
Il fenomeno del forzato mutamento del lessico abituale si è manifestato in Italia anche durante il periodo fascista ove tutte le parole di derivazione anglosassone o francese erano state bandite così come nel linguaggio colloquiale era stato proibito il ricorso al pronome " tu" sostituito col " voi".
A nostro avviso, il ricorso ai mezzi di comunicazione di massa da parte di certi pseudo intellettuali per condizionare persino il modo di parlare dei cittadini è un esercizio paradossale e grottesco: costoro, (giornalisti, opinionisti, scrittori, saggisti, anchorman televisivi, politici sedicenti progressisti) sono talmente intrisi ed imbevuti di ideologia da non rendersi conto non solo di essere irrispettosi nei confronti delle persone cui quelle parole fanno riferimento, bensì di essere caduti nella gora del ridicolo.
Alcuni esempi di politically correct, qui riportati nel dizionarietto, basteranno a chiarire il concetto:
Parola |
Legenda |
Politically correct |
Annotazioni |
Bianco | Contrapposto a Negro, termine usato per designare persone di pelle scura originarie dell'Africa subsahariana | Ariano (ai tempi di Hitler), poi Indoeuropeo, ora Caucasico |
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Bidello | Custode addetto anche alla pulizia degli edifici scolastici | Operatore non docente |
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Cieco | Persona priva della vista | Non vedente |
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Clandestino | Persona che, in violazione delle norme del diritto internazionale, entra furtivamente in territorio straniero e vi permane. | Migrante |
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Infermiere | Addetto all'assistenza di persone malate |
Paramedico |
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Lavoratore | Prestatore d'opera presso aziende di produzione di beni e di servizi | Subordinato, Dipendente, Maestranza, ora Risorsa umana |
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Manicomio | Luogo di cura e custodia dei malati di mente | Istituto psichiatrico |
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Marito | L'uomo, in una coppia sposata | Compagno |
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Moglie | La donna, in una coppia sposata | Compagna |
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Matto | Malato di mente | Dissociato, Disagiato mentale |
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Muto | Impossibilitato ad articolare parole e suoni , afono | Non parlante |
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Negro | Persona originaria dell'Africa subsahariana | Nero o afroeuropeo o afroamericano |
L. S.Senghor si starà rivoltando nella tomba, lui il grande cantore della Negritude |
Pendolare | Chi si reca al lavoro con mezzi pubblici | Utente, ora Cliente |
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Sordo | Persona priva del senso dell'udito | Non udente |
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Spazzino | Addetto alla pulizia delle strade cittadine | Operatore ecologico |
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Stitico | Affetto da stipsi | ...non c....... ? |
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Terrorista | Individuo che attenta alla vita altrui con ogni mezzo per diffondere il terrore come arma di persuasione politica o religiosa | Combattente per la libertà |
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Traduttore | Rende comprensibile l'arabo agli occidentali | Mediatore culturale |
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Zingaro | Persona appartenente a popoli nomadi | Rom |
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Zitella | Signorina attempata | Single |
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Zoppo | Persona limitata nella deambulazione | Motuleso, poi Handicappato, poi Disabile, ora Diversamente abile |
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...... |
Come si può constatare, l'ipocrisia del "politically correct" è un esempio luminoso e calzante del ricorso all'ambiguità per imporre il "pensiero unico" e il "conformismo" a tutte le classe sociali.
Qui mi fermo.